• Membri Fondatori

    Francesco Generali, Giuseppe De Frenza, Kevin Bullentini, Jodie Orbati

  • Società

    Team informale con sede a Firenze fondato nel 2019

  • Giochi Realizzati

    Lost in the unknown (TBA)

Capibytes è un team composto da studenti di vari corsi del terzo ed ultimo anno presso l’accademia The Sign di Firenze. Il gruppo inizia a collaborare ad Ottobre 2019. Essendo nato e creasciuto all’interno dell’accademia, attualmente Capibytes non è una società, chissà però cosa può riservare il futuro.

L’inizio dei lavori su Lost in the unknown coincide con la fondazione del team dunque, come detto in precedenza, a fine 2019. Si è cercato di trovare un progetto che valorizzasse i tutti membri del team. Avendo a disposizione un solo membro competente in modellazione 3D, il team si concentra sull’idea di un gioco al buio basato sull’orientarsi mettendo in risalto i bordi degli elementi nell’ambiente.

Francesco Generali, che in questa intervista si è fatto portavoce del team, si dice soddisfatto del progetto: “Attualmente siamo contenti dei risultati produttivi che abbiamo raggiunto e ci fa sempre piacere assistere a persone totalmente immerse nel mondo che abbiamo creato.

Probabilmente il fatto che abbiamo intrapreso lo sviluppo di un genere, quello horror, sconsigliato ai più in ambito accademico. Questo la dice lunga sia sulle competenze tecniche dei singoli, sia sulla loro capacità di lavoro in team. Ritengo che siamo molto affiatati e, indipendentemente dal fatto che Capibytes continuerà o meno sono sicuro che ognuno singolarmente raggiungerà grandi traguardi.

Sicuramente ognuno di noi deve molto a questo progetto, abbiamo imparato moltissimo. Per quanto riguarda il futuro, siamo decisi a far sì che non resti solo un progetto in ambito accademico ma vorremmo pubblicarlo. Probabilmente durante quest’estate contemporaneamente alla fase di polish inizieremo anche a lavorare ad un adattamento VR.”

Lost in the unknown è un gioco di esplorazione in prima persona in cui il giocatore si muove in un luogo buio e, utilizzando uno scanner, è in grado di intuire la struttura dell’ambiente in cui si trova, con l’obiettivo di evitare il mostro che lo abita e trovare una via di uscita. Sarà presente assieme a tanti altri progetti il 10 luglio a Sv1lupp4rTPO 2021.

Si ringrazia Francesco Generali per l'intervista